Molto bene Salini Impregilo nei primi nove mesi del 2017; il general contractor milanese ha, infatti, reso noto di aver acquisito ordini dall'inizio dell'anno per 4,3 miliardi di euro e di avere gare in attesa di aggiudicazione per altri 10 miliardi. Si tratta di un interessante consolidamento a cui ha anche robustamente contribuito la controllata americana Lane Construction (per oltre il 50%). Ai risultati operativi si affianca anche una importante attività di rifinanziamento del debito a medio lungo termine per un ammontare complessivo di circa €1,1 miliardi; il risultato si è visto subito, dato che Fitch ha incrementato il rating di Salini Impregilo da ‘BB’ a ‘BB+’ con outlook stabile. Il comparto Acqua (dove Salini Impregilo è stabilmente tra le prime 10 imprese al mondo) vale il 28%, mentre quello Infrastrutture (stradali, ferroviarie, metropolitane) conta per il 50%, sopratttuto per il contributo di Lane Construction da sempre molto presente su questo tipo di mercato. Tra gli appalti acquisiti ne spiccano due italiani: la Linea di Alta Velocità Ferroviaria da Napoli a Bari per un valore di appalto di 397 milioni di euro e la nuova sede di ENI a Milano che vale 171 milioni di euro. All'estero interessante l'aggiudicazione del Meydan One Mall negli Emirati Arabi (435 milioni di euro) e quella, acquisita da Lane Construction, per la costruzione del Northeast Boundary Tunnel a Washington per580 milioni di dollari.